
Yes, I'm a puddle,
one of those little pools of water that s' meet after a day of rain, dodge and immediately forgotten. I'm shallow, I do not give trouble, today and tomorrow there are no more, perhaps.
Above me the wind blows, sometimes gentle, sometimes angry, but always the ripples that form on the surface of my going in his direction: they are not as un fiume, che ha una sua corrente, la mia acqua è placida e quando il vento cessa, si calma.
Non voglio dire con questo di non essere importante, anzi, ho piena coscienza di me e della mia esistenza, e so che per l'infinità di esseri che mi abitano io sono il mondo, l'universo e dio.
Credo che si mettano anche ad adorarmi, ma come tutti gli dei non capisco le loro parole e se anche le capissi non mi importerebbero.
Nascono, vivono, muoiono, proprio come me e voi, e la relativa brevità delle loro vite è, appunto, relativa: cosa volete che sia un lampo di luce tra due infiniti abissi di buio?
Sopra di me passano le nuvole, si riflette il cielo, sorge e tramonta il sole. Ogni cosa passa e va, come le idee tra gli uomini, ma nessuna lascia il segno sulla mia superficie lucente, così come nessuna ideologia è destinata a rimanere viva per più di qualche generazione, eppure per esse gli uomini vivono e muoiono, per delle pallide immagini riflesse sulla superficie delle loro menti...
Lo so, qualcuno mi accuserà di essere qualunquista, ma una pozzanghera è una pozzanghera e basta: su di lei passano il tempo e gli elementi, ma tutto ritorna come prima.
Non come voi uomini che credete che ogni vostro pensiero resti inciso per sempre nell'universo, quando invece è meno che polvere nel vento...
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